Il laboratorio di progettazione, ripensare lo spazio pubblico alle Vallette

A seguito degli incontri Nella città futura. Per immaginare nuove centralità urbane, tenuti durante il corso di formazione dalle professoresse Maria Luisa Barelli e Paola Gregory del Dipartimento di Architettura e Design del Politecnico di Torino, le docenti hanno organizzato un laboratorio didattico di progettazione, a cui hanno partecipato gli insegnanti Maria Lomartire, Grazia Amendola e Carlo Addeo, insieme ai loro studenti.

Erika Gibboni e Giorgia Greco sono due giovani tutor messe a disposizione dal Politecnico per seguire in dettaglio le fasi del laboratorio di progettazione, avviato nel mese di marzo 2019. Lo scopo del laboratorio è stato riflettere con gli studenti sulla configurazione urbana delle Vallette per immaginare progettazioni future nel quartiere e nuove centralità urbane. In particolare si è voluto riportare l’attenzione dei ragazzi sull’utilizzo dello spazio pubblico centrale del quartiere, luogo in cui si condensano una serie di funzioni pubbliche basilari per la vita delle Vallette e dove il verde pubblico gioca un ruolo essenziale.

Nella prima parte del laboratorio gli studenti sono stati coinvolti attraverso attività di brainstorminge di storytellingche esplorano il concetto di “spazio pubblico” e di “tempo libero”, a partire dalle domande: cos’è lo spazio pubblico? Da chi e come viene utilizzato? Com’è cambiato il modo in cui si trascorre il tempo libero? Esistono giochi o attività ricreative che vengono svolte all’interno di spazi pubblici?

Le attività avviate nella prima parte del corso hanno esplorato un ampio ventaglio di possibili giochi e utilizzi dello spazio pubblico, grazie a diversi esempi italiani e internazionali. Tali attività sono state propedeutiche all’implementazione della seconda parte del laboratorio che si è conclusa con la progettazione di giochi sullo spazio pubblico della zona centrale delle Vallette. Il lavoro è stato facilitato da un plastico che riproduce le due piazze Eugenio Montale e don Giuseppe Pollarolo, realizzato in collaborazione tra i ragazzi e le assistenti.

Con il percorso di progettazione, gli studenti potranno acquisire una maggiore consapevolezza dei posti frequentati quotidianamente alle Vallette. Parallelamente si vuole stimolare i giovani a reinterpretare quei luoghi del vissuto urbano attraverso un approccio che guarda al futuro.